20 aprile 2002
3. i quasars non sono distribuiti uniformemente.
F. Selleri nel libro "Fisica senza dogma" - Ed. Dedalo, scrive a pag. 219 "... se valesse l'ipotesi cosmologica ( spostamento verso il rosso = distanza ) dovremmo aspettarci che le quasars , lontanissime , fossero distribuite uniformemente nel cielo attorno a noi... ma le quasars nella direzione di Andromeda sono 3 o 4 volte piu' numerose che nella direzione opposta...'
c. le stelle vicino alle calde , hanno vel. rad. normali .
Come gia' osservato nei punti a. e b. , secondo la 'proposta, formula , le stelle calde sembrano mostrare vel. rad. piu' elevate ed 'anomale';
dalla selezione di 8250 stelle ottenuta in b. ( comprendente stelle di sequenza principale compresa fra 60 e 2000 a.l. , con vel. rad. e di moto proprio fra i + e - 50 km/s ) , prendiamo le 100 piu' calde , cioe' con B-V basso e compreso fra –0.25 e –0.16. Per ogni stella facciamo la media delle vel. rad. (comprese fra + e - 50 km/s ) delle 5 stelle piu' vicine in base alle coordinate spaziali. Avremo quindi 2 categorie di vel. rad. da confrontare : una fatta di stelle calde e una fatte di stelle normali ( media di 5 stelle vicine e casuali ).
La media delle calde e' + 13.56 , le vicine + 10.14; se di ogni categoria facciamo 5 gruppi di 20 e facciamo la media delle relative vel. rad. , avremo che i 5 gruppi di stelle calde in ordine decrescente hanno vel. rad. medie 12.6, 17.0, 16.1, 10.2, 11. 9 e i gruppi formati con la media delle vel. rad. delle stelle piu' vicine alle calde 7.5, 13.3, 12.0, 9.4, 8.5 e quindi:
ogni gruppo di stelle calde ha mostrato sensibilmente di avere vel. rad. piu' elevate dei gruppi di confronto, anzi sembra che la differenza diminuisca con il diminuire della temperatura...
tutto questo puo' essere casuale , ma rimane anche possibile la nostra ipotesi iniziale.
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